Il castello di Jerago: un tesoro storico da scoprire

Il castello di Jerago: un tesoro storico da scoprire

Poco distante da Varese, immerso nella placida quiete del Bosco della Valle del Boia, sorge il Castello di Jerago, un luogo strappato allo scorrere del tempo, il cui fascino sfugge a qualsiasi descrizione. Tra le mura del castello una tradizione antica si rinnova, continuando a raccontarsi silenziosa nella bellezza delle opere che adornano le sue sale.

Il Castello di Jerago è oggi un riferimento assoluto per eventi e matrimoni a Varese. La maestosità della sua architettura dà luogo a un’atmosfera magica che fa da cornice a uno dei giorni più importanti nella vita di una coppia. Ogni centimetro della struttura cela un piccolo frammento di una storia secolare. Vuoi scoprirla insieme a noi?

Da fortezza medievale a dimora nobiliare: la storia del Castello di Jerago

L’aspetto imponente del Castello di Jerago tradisce le sue origini militari. La struttura nacque infatti come un forte a difesa del Ducato di Milano, perfettamente integrato nella linea difensiva settentrionale del territorio dominato dal Casato Visconteo. La sua posizione sopraelevata, sulla rocca di Jerago, garantiva una visione ottimale sull’area circostante, conferendo al castello una grande valenza strategica. L’ampia corte interna consentiva sia il sereno svolgimento della quotidianità del feudatario e dei suoi funzionari, sia la possibile accoglienza dei rifugiati in caso di assedio dei territori limitrofi.

La storia del Castello è indissolubilmente intrecciata a quella della famiglia Visconti, una tra le casate nobiliari italiane più influenti del Medioevo. Tutto inizia nel 1248, anno in cui Gaspare e Pietro Visconti ricevono il feudo da Ottone, primo della casata nonché arcivescovo di Milano. Da lì in poi, di generazione in generazione, vari esponenti della famiglia si sono succeduti, legando a stretto filo il loro prestigio a quello del Castello di Jerago.

Una volta terminata la successione della casata viscontea, con la morte accidentale di Antonio nel 1751, il feudo passò alla Real Casa Austriaca. Sul finire del secolo ,il castello venne rilevato dalla famiglia Bossi e Anguissola che lo trasformarono in dimora civile, donandogli un aspetto vicino a quello che oggi è possibile ammirare. In particolare furono aperte delle finestre lato sud e costruite le terrazze sul giardino.

Dalla prima restaurazione ai giorni nostri, il Castello di Jerago ha subito vari passaggi di proprietà. Negli anni ’60 del secolo scorso fu sottoposto a un ulteriore intervento di restaurazione a cura dello studio di architettura BBPR, con l’intenzione di rendere la struttura sempre più funzionale e adatta alla sua funzione moderna, senza perdere un briciolo della sua caratteristica bellezza.

La chiesa e le sale: il patrimonio artistico del Castello di Jerago

Il Castello di Jerago è composto da sette sale interne, contraddistinte da uno stile elegante e fedele a quella che è la storia della dimora. Sono adibite in modo da garantire un’elevata funzionalità per eventi e matrimoni, ma conservano al contempo le tracce della loro lunga storia. All’ interno è possibile ammirare opere d’arte di grande pregio, caratteristica che le rende quasi dei piccoli musei. Nella Sala dell’Affresco ad esempio si trovano un affresco della Sacra Famiglia, originario di una cappella distrutta nella Pianura Lombarda e una tela sulla quale è rappresentato il mito di Apollo e Dafne. Nella Sala delle Sculture si apprezzano invece delle incisioni nate dalla collaborazione tra Antonio Lafréry ed Enea Vico, esempi perfetti dell’arte incisoria tipica del XVI secolo.

Ciliegina sulla torta è infine la presenza di una piccola chiesa porticata in stile romanico: L’Oratorio di San Giacomo. Situata a pochi passi dall’ingresso del castello e immersa nel verde, la chiesa è stata anch’essa restaurata negli anni ’60 insieme al resto della struttura. Nel corso dei secoli ha rivestito un ruolo centrale nella storia del castello in quanto fu una tappa molto apprezzata dai tanti pellegrini che intraprendevano il cammino verso Santiago di Compostela. Oggi la chiesetta offre la possibilità unica di sposarsi direttamente in loco. Una soluzione pratica, ma anche suggestiva, per trascorrere il giorno più bello con la propria persona speciale, in un’atmosfera fiabesca e pregna di una storia che si svela in ogni piccolo dettaglio.